Descrizione
In occasione delle celebrazioni del centenario della Grande Guerra, l’Amministrazione comunale di Seren del Grappa ha deciso di realizzare un percorso tematico che si snoda in alcuni dei luoghi più martoriati da quelle cruente vicende belliche.
È nato così il Bosco degli Eroi, un intreccio di arte, natura e storia che vuole indurre alla meditazione e al raccoglimento.
Un insieme di suggestioni che hanno la forza di far rivivere il passato e di evocare le voci e i pensieri di poveri ragazzi che tra quei boschi e quelle cime hanno vissuto per mesi, con la speranza di veder un giorno trionfare la pace.
Il percorso è costituito da due anelli, uno di circa cinque chilometri e mezzo e l’altro di dieci.
È una camminata adatta a tutti, per lunghi tratti ombreggiata dalle fronde di abeti bianchi e rossi e nelle varie stagioni si possono notare fiori ed arbusti di colore rosso tenue o più intenso che richiamano il sangue versato sui monti: in primavera l’erica, in estate i gigli montani e le orchidee selvatiche, in autunno le bacche di rosa canina e del sorbo.
Lungo il tragitto, che in alcuni punti segue l’antica mulattiera fatta costruire dal generale Cadorna e si può riconoscere da un apposito segnavia, si incontrano le opere di una decina di scultori locali che con il legno e con la pietra hanno dato vita alle loro riflessioni.  Sono presenti anche numerose tabelle che riportano testi letterari riferiti alla prima guerra mondiale, ma non solo: ai versi strazianti di Ungaretti, fa eco la speranza di Immagine, la canzone più nota di John Lennon
Punto di partenza dietro il rifugio Bocchette, si prosegue poi su falso piano arrivando a Ca’ Tasson, dove si scorgono ancora i due spuntoni di roccia che fungevano da avamposto degli eserciti avversari. Si prosegue verso Cason dei Lebi (quota 1466 m), per raggiungere il Centro didattico Valpore.
Da qui si seguono le indicazioni per il Rifugio Bocchette, per ritornare al punto di partenza.